martedì 10 luglio 2007

Wiener Schnitzel che passione!!


Rimaniamo in territorio viennese.. oltre alla Sacher, c'è un'altra cosa che un turista a Vienna non può fare a meno di assaggiare: la Wiener Schnitzel. Cos'è? E' una cotoletta di vitello, che ha più o meno le dimensioni di un orecchio di elefante. E' impanata e accompagnata in genere da patate arrosto (Bratkartoffeln) o insalata di patate (Erdaepfelsalat, altra prelibatezza della cucina viennese!!). Anche in questo caso si tratta di una ricetta storica: pare che la Wiener Schntizel sia figlia della cotoletta alla milanese - eh si, w l'Italia - e che sia stata portata a Vienna ancora nel lontano '500-'600. Altri ritengono che ciò sia accaduto solo nel 1857, grazie al maresciallo Radetzky. Il dubbio rimane. La principale differenza tra la cotoletta alla milanese e la Wiener Schnitzel sta nel tipo di carne: la prima è di maiale, la seconda di vitello. A Vienna ci sono due locali in cui si mangia un'ottima Wiener Schnitzel (almeno due sono quelli che io ho provato): il primo è la Schnitzelwirt, dove per dieci euro potete ingozzarvi di carne. Il posto è molto vivace; quando ci siamo stati abbiamo dovuto condividere il tavolo con una coppia di signori viennesi, il cameriere ci ha raccomandato di spostare verso l'interno le giacche - e visti i suoi equilibrismi con le birre è stato un ottimo consiglio - e al bordo tavolo c'erano dei comodi sacchettoni in cui avvolgere gli avanzi della cena. Unica pecca: la domenica e i giorni festivi, il locale rimane chiuso. Altro posto storico, anche se abbastanza diverso, è Figlmueller: dal 1905 propone ricette tradizionali della cucina viennese. Qui la Wiener Schnitzel è davvero eccezionale e il ristorante piuttosto elegante. La Wiener Schnitzel può essere accompagnata da vino di qualità e anche i desserts non sono da sottovalutare. Il prezzo è leggermente superiore, ma ne vale assolutamente la pena. Anche qui c'è la possibilità di portare a casa i resti - e viste le dimensioni, ciò accade con una certa frequenza. Unica pecca: spesso c'è da fare la fila! Ma visto il risultato, si può anche aspettare. Anche perchè, se mentre siete in fila vi capita di veder sfilare questi piattoni interamente coperti di carne, sono sicura che difficilmente deciderete di andarvene! Provare per credere!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sta ragazza mi stupisce ogni giorno di più!Miti e leggende,enogastronomia estera,itinerari turistici e culturali...brava olly...non ti fermare...è proprio un "gusto" leggere i tuoi articoli!!!!Baci

Anonimo ha detto...

io non ho provato il primo ma candido il secondo come santa sanctorum della schintzel. approvato dai menazer. chi ha orecchie per intendere intenda